Bando “LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI” Regione Lombardia

La misura fa parte del Pacchetto Investimenti di Regione Lombardia, promosso nell’ambito della programmazione 2021-2027. E’ finalizzata ad agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap), correlati all’avvio di una nuova Sede operativa o all’ampliamento di una Sede operativa già esistente. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in due benefici

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento bancario a medio-lungo termine, a condizioni di mercato, finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento ed erogato dai “Soggetti Finanziatori” (Istituti bancari e Confidi convenzionati con Regione Lombardia per lo specifico bando);
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale, calcolato rispetto all’ammontare dell’investimento, con intensità variabile dal 5% al 50% a seconda della dimensione dell’impresa, dell’ubicazione della sede oggetto dell’investimento e del regime di aiuto scelto (si veda successivo approfondimento).

La somma di FINANZIAMENTO assistito dalla garanzia regionale + CONTRIBUTO può raggiungere fino al 100% di copertura dell’investimento ammissibile a seconda delle casistiche.

I progetti finanziabili vanno da un minimo di 200.000 euro ad un massimo di 10 milioni di euro.

Segue un riassunto delle principali condizioni del bando.

PRINCIPALI REQUISITI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) e MID-CAP (fino a 3.000 dipendenti)[1] che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale)
  • con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)
  • abbiano una Sede operativa oggetto del progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una Sede operativa in Lombardia entro e non oltre il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese
  • rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia, conformemente alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i.
  • che risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).

 

NON SONO AMMISSIBILI LE IMPRESE:

  • afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca)[2]
  • le imprese afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione H 52 (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative)
  • le grandi strutture di vendita di cui all’articolo 4 del D.lgs. 114/1998 e s.m.i. (aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti);

Altre importanti limitazioni sono ben descritte nel bando, anche in riferimento al regime di aiuto adottato.

[1] Il requisito della dimensione d’impresa dev’essere mantenuto almeno sino alla data di concessione dell’Agevolazione.

[2] ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili Progetti di investimento che prevedano:

  1. l’avvio di una nuova Sede operativa in Lombardia costituita presso un immobile che non risulta essere nella disponibilità del Soggetto richiedente al momento della presentazione della domanda (in tal caso sono ammissibili anche gli eventuali costi di acquisto di proprietà);
  2. l’ampliamento di una Sede operativa già costituita in Lombardia e risultante da visura camerale al momento della presentazione della domanda

NB Per le MID-CAP, a seconda del regime di aiuti di stato applicabile, saranno ammissibili entrambe le tipologie di investimento o SOLO progetti di avvio di una nuova sede.

DURATA MASSIMA dei progetti: 18 MESI dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

L’importo MINIMO dell’investimento dev’essere di euro 200 mila.

L’importo MASSIMO AGEVOLABILE (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) varia a seconda della data di presentazione della domanda e di quella di concessione dell’agevolazione da parte di Regione Lombardia:

  • DOMANDE presentate entro il 28 luglio 2023 la cui AGEVOLAZIONE è concessa entro il 31 dicembre 2023: euro 10 milioni
  • DOMANDE presentate dal 29 luglio 2023 e comunque in tutti i casi in cui l’Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023: euro 6 milioni

NON sono in ogni caso ammissibili gli investimenti di cui all’Art. B.2, comma 4 dell’Avviso

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute nella sede operativa dichiarata e ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato applicabile inerenti le seguenti voci:

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. acquisto di software e licenze d’uso software; i costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio, ammissibili solo nell’ambito dei regimi di aiuto 3.13, de minimis e art.14 del GBER;
  3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa (a);
  5. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del totale di Progetto; NB tale voce di spesa non potrà essere oggetto di finanziamento ma concorrerà al calcolo del contributo.
  6. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d); tali costi sono ammissibili per le PMI, in regime 3.13, de minimis ed ex art. 18 del GBER associato all’art.14 o all’art. 17 del GBER; per le MidCap, in regime 3.13, in regime de minimis o in regime de minimis associato all’art.14 del GBER. Tali spese non devono essere continuative o periodiche e devono esulare dai costi di esercizio ordinari dell’impresa.

Le spese devono essere effettivamente sostenute (fatturate e interamente quietanzate) a partire dal giorno successivo a quello dell’invio della domanda ed entro il termine di realizzazione del Progetto ossia entro 18 mesi dalla ricezione della comunicazione di concessione.

NB Per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023 e comunque in tutti i casi in cui l’Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023, l’importo totale delle spese delle lettere a), b), c), d) ed f) non può essere superiore a euro 3.000.000,00.

NON SONO AMMISSIBILI:

  • spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;
  • spese per l’acquisto di beni usati;
  • spese in auto-fatturazione e lavori in economia;
  • IVA
  • fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000,00 (mille/00), siano esse fatture di acconto e/o di saldo.
  • Altre specifiche esclusioni elencate nel Bando al paragrafo B.3 comma 4.

 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  1. una GARANZIA REGIONALE GRATUITA su un FINANZIAMENTO a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  2. UN CONTRIBUTO a fondo perduto calcolato in percentuale rispetto alle spese ammissibili.

 

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

Il contributo percepibile è definito in percentuale rispetto alle spese ammissibili. La percentuale applicabile dipende da diversi elementi:

  • la dimensione dell’impresa (MICRO – PICCOLA / MEDIA / MID-CAP)
  • l’ubicazione della sede oggetto dell’investimento in aree della Lombardia definite o meno “svantaggiate” secondo la Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia e quindi destinatarie o meno degli Aiuti a finalità Regionale (lo specifico elenco di queste aree è disponibile in allegato al bando e riguarda alcune zone delle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio, Mantova e Cremona)
  • la data di presentazione della domanda di agevolazione (se entro o dopo il 28 luglio 2023)
  • la data di delibera della Concessione dell’agevolazione da parte della Regione Lombardia (se entro o dopo il 31 dicembre 2023)
  • il regime degli aiuti di stato applicabile tra quelli richiamati nel bando:
    • regime quadro della disciplina degli aiuti SA.103540, prorogato con SA.105115, sezione 3.13 “Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile”, operativo fino al 31/12/2023
    • regime c.d. “di esenzione” di cui al Regolamento GBER Art 14, 17 e 18
    • regime de minimis

Il contributo concedibile per le domande presentate entro il 28 luglio, la cui concessione avvenga entro il 31 dicembre 2023, è determinato secondo la seguente casistica:

Micro e piccole imprese

Medie imprese

MidCap

Aiuti  agli  investimenti  in  aree diverse dalla mappa aiuti a finalità regionale

35%

25%

15%

Aiuti a finalità regionale Zone criterio 1

aree       mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

50% (di cui 15% maggiorazione) 40% (di cui 15% maggiorazione) 30% (di cui 15% maggiorazione)
Zone criterio 5

aree mappate nelle province di MN e CR

45% (di cui 10% maggiorazione) 35% (di cui 10% maggiorazione) 25% (di cui 10% maggiorazione)

 

Il contributo concedibile per le domande presentate dopo il 28 luglio e comunque per tutte le domande la cui concessione avvenga successivamente al 31 dicembre 2023, è determinato secondo la seguente tabella:

 

Regime d’aiuto

Contributo massimo

Micro e Piccole Imprese

Contributo massimo

Medie Imprese

Contributo massimo

MidCap

Aiuti “de minimis” 15%

fino a un massimo di 200.000 euro

15%

fino a un massimo di 200.000 euro

15%

fino a un massimo di 200.000 euro

Aiuti agli investimenti (art. 17 GBER) e Aiuti alle PMI per i servizi di consulenza (art. 18 GBER)  

15%

 

5%

 

n.a.

Aiuti     a     finalità regionale (art. 14 GBER), associato per i soli servizi di consulenza a:

i)  per le PMI: art. 18 GBER Aiuti alle PMI per i servizi di consulenza)

ii)   per le MidCap: “de minimis”

Zone criterio 1

aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

30% (di cui 20% maggiorazione PMI) 20% (di cui 10% maggiorazione PMI) 10%

(solo per apertura nuova sede)

Zone criterio 5

aree mappate nelle province di MN e CR

25% (di cui 20% maggiorazione PMI) 15% (di cui 10% maggiorazione PMI) 5%

(solo per apertura nuova sede)

Il Contributo (al netto dell’ESL determinato dalla garanzia) viene erogato in un’unica tranche a saldo, entro 45 gg della verifica della rendicontazione.

 

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

Il Finanziamento assistito dalla Garanzia è obbligatorio ai fini della partecipazione al bando ed è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino alla copertura massima del 100% dell’investimento ammissibile con esclusione delle spese di cui alla voce e) (v. paragrafo “Spese ammissibili”). Il Finanziamento è concesso ed erogato dai Soggetti finanziatori che hanno aderito alla Convenzione con Regione Lombardia e non costituisce aiuto, in quanto concesso a condizioni di mercato.

L’EROGAZIONE avviene in 2 tranche:

  • anticipazione, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, secondo le alternative a scelta tra il 20%, il 50% ed il 70% dell’importo finanziato, sulla base di quanto deliberato;
  • saldo a seguito della conclusione del Progetto, ed entro 45 giorni dalla verifica della rendicontazione delle spese sostenute.

L’IMPORTO MASSIMO del finanziamento è così determinato:

  • Euro 9.000.000 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023
  • Euro 2.850.000 per le domande presentate successivamente al 28 luglio 2023 e comunque per tutte le domande la cui concessione dell’agevolazione sia stata deliberata successivamente al 31/12/2023.

TASSO: determinato in funzione del livello di rischio assegnato al Soggetto richiedente

DURATA DEL FINANZIAMENTO (definita in semestri) tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, comprensivi di preammortamento massimo di 2 anni.

RIMBORSO con rate mensili, trimestrali o semestrali secondo le modalità definite dal Soggetto finanziatore

 

CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA

La Garanzia è prestata a titolo gratuito, a copertura dell’eventuale mancato rimborso, nel limite, del 70% dell’esposizione – per capitale, interessi contrattuali e di mora – per il singolo finanziamento.

L’intensità di aiuto della Garanzia, espressa in ESL (Equivalente Sovvenzione Lordo), viene determinata in fase di istruttoria e l’importo risultante viene considerato come parte del contributo massimo ottenibile.

A supporto dei Finanziamenti, potranno essere richieste ulteriori garanzie, di natura reale o personale, non di natura pubblica, da parte dei Soggetti finanziatori.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIA

La domanda di partecipazione al bando può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it  a partire dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023. Lo sportello rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria + una riserva aggiuntiva del 10%.

La domanda va compilata secondo un modello predisposto sul portale e dev’essere corredata dalla delibera di Finanziamento di un Soggetto finanziatore per un importo pari al 90% dell’investimento totale (oppure del 95% se si prevede che la domanda di agevolazione venga presentata dopo il 28 luglio 2023).

Il procedimento istruttorio è valutativo a sportello e prevede le verifiche di ammissibilità formale + tecnica. Quest’ultima è fatta sulla base di specifici criteri di valutazione con una griglia di punteggio e una soglia minima da raggiungere per accedere al contributo.

In caso di ammissione, l’impresa riceve il provvedimento di Concessione in cui vengono indicati gli importi  deliberati di contributo e di finanziamento effettivamente ottenibile, con allegata la lettera di garanzia. Entro 45 giorni successivi, il soggetto beneficiario stipula il contratto di finanziamento con il Soggetto Finanziatore.

 

 

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Bando “LINEA SVILUPPO AZIENDALE” Regione Lombardia

La misura fa parte del Pacchetto Investimenti di Regione Lombardia, promosso nell’ambito della programmazione 2021-2027. E’ finalizzata ad agevolare l’attivazione di investimenti delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap) per favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa.

La dotazione finanziaria è di 115 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in due benefici

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento bancario a medio-lungo termine, a condizioni di mercato, finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento ed erogato dai “Soggetti Finanziatori” (Istituti bancari e Confidi convenzionati con Regione Lombardia per lo specifico bando);
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale, calcolato rispetto all’ammontare dell’investimento, con intensità variabile dal 5% al 50% a seconda della dimensione dell’impresa, dell’ubicazione della sede oggetto dell’investimento e del regime di aiuto scelto (si veda successivo approfondimento).

La somma di FINANZIAMENTO assistito dalla garanzia regionale + CONTRIBUTO può raggiungere fino al 100% di copertura dell’investimento ammissibile a seconda delle casistiche.

I progetti finanziabili vanno da un minimo di 100.000 euro ad un massimo di 3 milioni di euro.

Segue un riassunto delle principali condizioni del bando.

PRINCIPALI REQUISITI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) e MID-CAP (fino a 3.000 dipendenti)[1] che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale)
  • con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)
  • abbiano una Sede operativa oggetto del progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una Sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione
  • rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia, conformemente alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i.
  • che risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).

[1] Il requisito della dimensione d’impresa dev’essere mantenuto almeno sino alla data di concessione dell’Agevolazione.

NON SONO AMMISSIBILI LE IMPRESE:

  • afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca)[1]
  • le imprese afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione H 52 (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative)
  • le grandi strutture di vendita di cui all’articolo 4 del D.lgs. 114/1998 e s.m.i. (aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti);

Altre importanti limitazioni sono ben descritte nel bando, anche in riferimento al regime di aiuto adottato.

[1] ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili Progetti di investimento realizzati unicamente presso una sola Sede operativa ubicata in Lombardia, che comportino investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo

In particolare, per le MID-CAP che optano per il regime di aiuto ex art.14 del Regolamento GBER, saranno ammissibili investimenti in attivi materiali e/o immateriali afferenti solo alle seguenti tipologie:

  • all’avvio un nuovo stabilimento
  • alla diversificazione delle attività di uno stabilimento esistente, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.

DURATA MASSIMA dei progetti: 15 MESI dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

L’importo MINIMO dell’investimento dev’essere di euro 100 mila.

L’importo MASSIMO AGEVOLABILE (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) è di euro 6 milioni

NON sono in ogni caso ammissibili gli investimenti di cui all’Art. B.2.a, comma 3 dell’Avviso

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute nella sede operativa dichiarata e ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato applicabile, inerenti le seguenti voci:

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio, ammissibili solo per il regime de minimis e art. 14 del GBER;
  3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

Per le MidCap che presentano domanda a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale (ex art. 14 GBER), i costi degli attivi immateriali, derivanti dalla somma delle spese di cui alle precedenti lettere b) e c), sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali di investimento ammissibili.

Le spese devono essere effettivamente sostenute (fatturate e interamente quietanzate) a partire dal giorno successivo a quello dell’invio della domanda ed entro il termine di realizzazione del Progetto ossia entro 18 mesi dalla ricezione della comunicazione di concessione.

NON SONO AMMISSIBILI:

  • le spese per l’acquisto di rami di azienda;
  • le spese per affitti di terreni, fabbricati e immobili;
  • spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;
  • spese per l’acquisto di beni usati;
  • spese in auto-fatturazione e lavori in economia;
  • IVA
  • le spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento
  • fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000,00 (mille/00), siano esse fatture di acconto e/o di saldo.
  • Altre specifiche esclusioni elencate nel Bando al paragrafo B.3 comma 4.

 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  1. una GARANZIA REGIONALE GRATUITA su un FINANZIAMENTO a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  2. UN CONTRIBUTO a fondo perduto calcolato in percentuale rispetto alle spese ammissibili.

Il Contributo è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo. L’importo massimo agevolabile è di 3.000.000,00 di euro (anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore).

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

A parziale copertura dei costi sostenuti per realizzare il Progetto, Regione Lombardia, a seguito dell’esito positivo della valutazione della domanda, provvederà a riconoscere un Contributo il quale è calcolato in percentuale rispetto alle spese ammissibili. La percentuale applicabile dipende dai seguenti elementi:

  • la dimensione dell’impresa (MICRO – PICCOLA / MEDIA / MID-CAP)
  • l’ubicazione della sede oggetto dell’investimento in aree della Lombardia definite o meno “svantaggiate” secondo la Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia e quindi destinatarie o meno degli Aiuti a finalità Regionale (lo specifico elenco di queste aree è disponibile in allegato al bando e riguarda alcune zone delle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio, Mantova e Cremona)
  • il regime degli aiuti di stato applicabile tra quelli richiamati nel bando:
    • regime c.d. “di esenzione” di cui al Regolamento GBER Art. 14 (Aiuti a finalità regionale applicati alle zone svantaggiate definite come “Zone Criterio 1” e “Zone criterio 2”) e Art.17 (Aiuti agli investimenti)
    • regime de minimis

 

Il contributo concedibile è definito secondo le varie casistiche riportate nella seguente tabella:

 

 

Area intervento

 

 

Regime d’aiuto

Contributo massimo

Micro e Piccole Imprese

Contributo massimo

Medie Imprese

Contributo massimo MidCap

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia Aiuti “de minimis”

15%

15%

15%

Aiuti agli investimenti (art. 17 GBER)

15%

5%

n.a.

Area 2 – Sviluppo Aziendale aree aiuti a finalità regionale Aiuti a finalità regionale (art. 14 GBER) Zone criterio 1

aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

30% (di cui 20% maggiorazione PMI)

20% (di cui 10% maggiorazione PMI)

10%

Zone criterio 5

aree mappate nelle province di MN e CR

25% (di cui 20% maggiorazione PMI)

15% (di cui 10% maggiorazione PMI)

5%

Il Contributo (al netto dell’ESL determinato dalla garanzia) viene erogato in un’unica tranche a saldo, entro 30 gg dall’erogazione del saldo del Finanziamento da parte del Soggetto finanziatore.

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

Il Finanziamento assistito dalla Garanzia è obbligatorio ai fini della partecipazione al bando ed è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino alla copertura massima del 100% dell’investimento ammissibile[1] con esclusione delle spese di cui alla voce e) (v. paragrafo “Spese ammissibili”). Il Finanziamento è concesso ed erogato dai Soggetti finanziatori che hanno aderito alla Convenzione con Regione Lombardia e non costituisce aiuto, in quanto concesso a condizioni di mercato.

L’EROGAZIONE avviene in 2 tranche:

  • anticipazione, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, secondo le alternative a scelta tra il 20%, il 50% ed il 70% dell’importo finanziato, sulla base di quanto deliberato;
  • saldo a seguito della conclusione del Progetto, ed entro 45 giorni dalla verifica della rendicontazione delle spese sostenute.

L’IMPORTO MASSIMO del finanziamento è di Euro 2.850.000.

TASSO: determinato in funzione del livello di rischio assegnato al Soggetto richiedente

DURATA DEL FINANZIAMENTO (definita in semestri) tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, comprensivi di preammortamento massimo di 2 anni.

RIMBORSO con rate mensili, trimestrali o semestrali secondo le modalità definite dal Soggetto finanziatore

[1] La somma di contributo e finanziamento può non coprire il 100% dei costi nei casi in cui:

–  al momento della concessione venga applicato un regime di aiuto che prevede un’intensità di contributo inferiore o un limite di importo percepibile inferiore (es. de minimis) rispetto a quanto inizialmente preventivato;

–  venga applicato il regime di aiuto di cui all’ dell’art. 14 del GBER il quale prevede che l’impresa sostenga autonomamente almeno il 25% dei costi totali (con risorse proprie o con altre fonti di finanziamento in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico).

CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA

La Garanzia è prestata a titolo gratuito, a copertura dell’eventuale mancato rimborso, nel limite, del 70% dell’esposizione – per capitale, interessi contrattuali e di mora – per il singolo finanziamento.

L’intensità di aiuto della Garanzia, espressa in ESL (Equivalente Sovvenzione Lordo), viene determinata in fase di istruttoria e l’importo risultante viene considerato come parte del contributo massimo ottenibile.

A supporto dei Finanziamenti, potranno essere richieste ulteriori garanzie, di natura reale o personale, non di natura pubblica, da parte dei Soggetti finanziatori.

L’intensità dell’Agevolazione massima, intesa come sommatoria del Contributo e dell’ESL relativo alla Garanzia, è determinata entro i seguenti limiti:

 

AREA

 

REGIME AIUTO

Micro e Piccole Imprese

Medie Imprese

MidCap

 

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia

 

Aiuti “de minimis”

200.000 euro

200.000 euro

200.000 euro

Aiuti agli investimenti (art. 17 GBER)

20%

10%

n.a.

 

Area 2 – Sviluppo aziendale aree aiuti a finalità regionale

 

Aiuti a finalità regionale (art. 14 GBER)

Zone criterio 1

aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

35% (di cui 20% maggiorazione PMI)

25% (di cui 10% maggiorazione PMI)

15%

Zone criterio 5

aree mappate nelle

province di MN e CR

30% (di cui 20% maggiorazione PMI)

20% (di cui 10% maggiorazione PMI)

10%

Nel caso in cui la somma teorica di Contributo ed ESL della garanzia risulti maggiore della soglia applicabile (di cui alla tabella sopra), il contributo viene ridotto fino al limite di agevolazione massima percepibile.

In ogni caso la somma tra Contributo e Finanziamento assistito da Garanzia non potrà superare i 3.000.000,00 di euro. Il massimale è tale anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIA

La domanda di partecipazione al bando può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it  a partire dalle ore 10:30 del 13 giugno 2023. Lo sportello rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria + una riserva aggiuntiva del 10%.

La domanda va compilata secondo un modello predisposto sul portale e dev’essere corredata dalla delibera di Finanziamento di un Soggetto finanziatore per un importo pari al 90% dell’investimento totale (oppure del 95% se si prevede che la domanda di agevolazione venga presentata dopo il 28 luglio 2023).

Il procedimento istruttorio è valutativo a sportello e prevede le verifiche di ammissibilità formale + tecnica. Quest’ultima è fatta sulla base di specifici criteri di valutazione con una griglia di punteggio e una soglia minima da raggiungere ai fini dell’ammissibilità.

In caso di ammissione, l’impresa riceve il provvedimento di Concessione in cui vengono indicati gli importi  deliberati di contributo e di finanziamento effettivamente ottenibile, con allegata la lettera di garanzia. Entro 45 giorni successivi, il soggetto beneficiario stipula il contratto di finanziamento con il Soggetto Finanziatore.

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BANDO “EFFICIENZA ENERGETICA” PER LE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

IL BANDO DI REGIONE LOMBARDIA E DEL SISTEMA CAMERALE LOMBARDO È FINALIZZATO A SOSTENERE GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO REALIZZATI DALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOMBARDE DEI SETTORI DEL TURISMO

La misura prevede un contributo a fondo perduto fino a 40.000 euro a sostegno del 50% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa entro il 22 dicembre 2023, per interventi di efficientamento energetico. L’ammontare della spesa dev’essere di almeno 4.000 euro. Per la presentazione della domanda di agevolazione, l’intervento va sostenuto e corredato dalla relazione di un TECNICO (un professionista iscritto ad un ordine competente), che deve redigere una relazione sul risparmio energetico ottenuto.

Tra gli investimenti ammissibili rientrano anche quelli per l’autoproduzione di energia, come la realizzazione di impianti fotovoltaici, che però sono subordinati alla realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico (volto cioè alla riduzione dei consumi del sito produttivo) tramite altre tipologie di intervento indicate al par.  “spese ammissibili”.

SOGGETTI AMMISSIBILI (principali requisiti)

Requisiti principali che il soggetto richiedente deve possedere al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo:

  • MICRO / PICCOLA / MEDIA impresa
  • che eserciti, alla data di presentazione della domanda, l’attività:
    • ricettiva alberghiera ai sensi del capo II della legge regionale n.27/2015 (alberghi o hotel, residenze turistico-alberghiere) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
    • ricettiva non alberghiera all’aria aperta ai sensi del capo V della legge regionale n.27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
    • ricettiva non alberghiera ai sensi dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande) della legge regionale n.27/2015 comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
    • di agenzia di viaggio comprovabile mediante il possesso del codice Ateco primario o secondario 79 (esclusi sottodigit 79.90.11 e 79.90.20).
  • con sede legale o operativa oggetto dell’intervento IN LOMBARDIA
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale e con il versamento degli oneri contributivi (DURC regolare)

INTERVENTI OGGETTO DI AGEVOLAZIONE

Sono ammissibili INVESTIMENTI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO con le seguenti caratteristiche:

  • realizzati in una sola sede dell’impresa, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale)
  • di un ammontare minimo pari a euro 4.000,00
  • da sostenere e rendicontare prima della domanda di contributo e comunque entro e non oltre il 22 dicembre 2023
  • L’efficientamento energetico deve essere ATTESTATO DA UN TECNICO iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato, specificando i consumi energetici al momento della domanda e conseguiti/previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.

Il consumo energetico (indicato  in TEP – Tonnellate Equivalenti di Petrolio) va calcolato  prima e dopo l’intervento in relazione alle attrezzature sostituite e agli impianti istallati.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo:

  • FATTURATE nel periodo DAL 1 GENNAIO 2022 ed ENTRO IL 22 DICEMBRE 2023
  • QUIETANZATE ENTRO la DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (da trasmettere entro e non oltre il 22 dicembre 2023).
  • al netto di IVA, tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile
  • Afferenti alle seguenti TIPOLOGIE:

a)  acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione;

b)  impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

c)  acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;

d)  acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e)  acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;

f)  acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g)  acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h)  costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

i)  spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);

j)  altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a i).

 

ATTENZIONE :Le spese di cui alle lettere a) e b) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (almeno euro 4.000,00). Gli interventi di cui alle lettere a) e b) NON devono essere oggetto della relazione del Tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e quindi consentono un risparmio sulla spesa energetica.

E’ ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il contratto preveda la concretizzazione del riscatto da parte del soggetto utilizzatore. È però ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.

NON SONO AMMISSIBILI (criteri più importanti estratti dal bando):

  • spese effettuate e/o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza o ancora altri elementi di collegamento tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità o parentela).
  • spese in auto-fatturazione e lavori in economia;
  • spese non direttamente correlate all’intervento di efficientamento energetico
  • spese derivanti da obblighi di legge
  • spese per minuterie.

 

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nella concessione di un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:

  • FINO AL 50%  delle spese complessive ammissibili
  • FINO A euro  40.000,00 per impresa

 

PRESENTAZIONE E ISTRUTTORIA

La presentazione della domanda avviene con modalità telematica sul portale Telemaco dal 31 giugno 2022 e fino al 22 dicembre 2023 o all’esaurimento dei fondi disponibili.

La domanda dev’essere accompagnata dalla RENDICONTAZIONE DEI COSTI SOSTENUTI.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti potranno essere ammesse al finanziamento solo per una domanda. Inoltre, l’impresa richiedente non può utilizzare fornitori che a loro volta presentano domanda al Bando (in tal caso è ammissibile solo la prima domanda presentata in ordine cronologico).

 

Per l’accesso al portale, è NECESSARIA LA REGISTRAZIONE E L’UTILIZZO di SPID o tessere elettroniche CNS/CIE con PIN.

 

L’assegnazione è concessa mediante una procedura a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande e a seguito di un processo che comprende:

  • istruttoria formale per la verifica dei requisiti dell’impresa e della domanda
  • istruttoria tecnica dell’intervento presentato sulla base di criteri (tra cui il più rilevante è la percentuale di risparmio ottenuta) ai quali è assegnato un punteggio che deve complessivamente superare una quota minima di sufficienza per l’ammissibilità. NB E’ premiante la presenza di sistemi di certificazione ambientale comprese le certificazioni energetiche volontarie (non APE e altre certificazioni obbligatorie)
  • verifica della rendicontazione della spesa.

L’ESITO della valutazione viene comunicato a valle della valutazione tramite PEC.

 

 

Desideri maggiori informazioni? Invia una mail a finanza.agevolata@fidicomet.it

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BANDO INVESTIMENTI PER LA RIPRESA 2022 – Contributi per l’efficientamento energetico delle PMI manifatturiere lombarde

IL BANDO DI REGIONE LOMBARDIA È FINALIZZATO A SOSTENERE GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO REALIZZATI DALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE DEL SETTORE MANIFATTURIERO.
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro a sostegno del 50% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa entro il 30 giugno 2023, per interventi di efficientamento energetico. L’ammontare della spesa dev’essere di almeno 15.000 euro. Per la presentazione della domanda di agevolazione, l’intervento va analizzato da un TECNICO (un professionista iscritto ad un ordine competente), che deve redigere una relazione sul risparmio energetico previsto.

Tra gli investimenti ammissibili rientrano anche quelli per l’autoproduzione di energia, come la realizzazione di impianti fotovoltaici, che però sono subordinati alla realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico (volto cioè alla riduzione dei consumi del sito produttivo) tramite altre tipologie di intervento indicate al par.  “spese ammissibili”.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Requisiti principali che il soggetto richiedente deve possedere al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo:

  • MICRO / PICCOLA / MEDIA impresa
  • siano IMPRESE CON CODICE ATECO DELLA SEZIONE C (attività manifatturiere); sono inoltre ammissibili le IMPRESE AGROMECCANICHE iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia,
  • con sede operativa e/o legale, in cui si svolge il processo produttivo ed oggetto dell’intervento, IN LOMBARDIA
  • iscritta al registro imprese ed ATTIVE DA ALMENO 12 MESI (come risultante da visura) e risultino attive nell’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.
  • In regola con il versamento degli oneri contributivi (DURC)

 

INTERVENTI OGGETTO DI AGEVOLAZIONE

Sono ammissibili INVESTIMENTI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO del sito produttivo con le seguenti caratteristiche:

  • realizzati in una sola sede produttiva dell’impresa, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale)
  • di un ammontare minimo pari a euro 15.000,00
  • da rendicontare entro e non oltre il 30 giugno 2023
  • L’efficientamento energetico del sito e del ciclo produttivo deve essere ATTESTATO DA UN TECNICO iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili. Il tecnico (che non dev’essere dipendente dell’impresa beneficiaria) dovrà produrre una relazione indicando il risparmio in “TEP” (Tonnellate Equivalenti di Petrolio). La relazione va consegnata PRIMA DI EFFETTUARE L’INVESTIMENTO (ossia prima di pagare i costi).

Il risparmio energetico va calcolato in percentuale rispetto al consumo complessivo del sito produttivo.

Gli interventi realizzati dovranno raggiungere, pena la decadenza dal contributo, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda (espressa in TEP: tonnellate equivalenti di petrolio).

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo:

  • FATTURATE DAL 26 APRILE 2022
  • QUIETANZATE DAL GIORNO SUCCESSIVO ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ed entro la data di presentazione della rendicontazione (entro e non oltre il 30 giugno 2023).

Sono ammessi i pagamenti in acconto prima della data di presentazione della domanda solo se effettuati dopo il 26 aprile 2022 e se chiaramente riferibili ad un successivo pagamento a saldo effettuato dopo la data di presentazione della domanda

  • al netto di IVA, tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile7
  • Afferenti alle seguenti TIPOLOGIE:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese 6 , contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);

i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).

Le spese di cui alle lettere a) e b) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (almeno euro 15.000,00).

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nella concessione di un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:

  • FINO AL 50%  delle spese complessive ammissibili
  • FINO A euro  50.000,00 per impresa

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E ISTRUTTORIA

La presentazione della domanda avviene con modalità telematica sul portale Bandi Online dal 25 ottobre 2022 e fino al 31 gennaio 2023 o all’esaurimento dei fondi disponibili.

 La procedura di presentazione della richiesta di contributo si divide in DUE FASI:

  • FASE 1 inserimento da parte del Tecnico della RELAZIONE di cui all’Allegato N.1 al bando
  • FASE 2: presentazione della DOMANDA DI CONTRIBUTO da parte dell’impresa richiedente

Per ogni impresa può essere presentata una sola relazione tecnica e una sola domanda.

L’assegnazione è concessa mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande. La valutazione è stilata sulla base di criteri ai quali è assegnato un punteggio che deve complessivamente superare una quota minima di sufficienza per l’ammissibilità.

L’ESITO della valutazione viene comunicato a valle della valutazione attraverso apposito provvedimento pubblicato sul Bollettino regionale (BURL).

La rendicontazione dei costi sostenuti va presentata attraverso il portale Bandi Online entro il 30 giugno 2023. L’erogazione del contributo avviene a seguito di verifica ed entro i successivi 60 gg.

 

Fidicomet può supportarti sia per la presentazione della domanda di contributo al bando, sia per nuove esigenze di credito, valutando le opportunità attraverso un’analisi della situazione finanziaria della Tua impresa.

 

Invia una mail a finanza.agevolata@fidicomet.it

 

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Bando AgevolaCredito 2022

Agevola Credito 2022

Contributo a fondo perduto per l’abbattimento del tasso d’interesse applicato ai finanziamenti per le PMI di Milano, Monza Brianza e Lodi

Pubblicata la nuova edizione della misura agevolativa della CCIAA di Milano, Monza Brianza e Lodi, con una importante novità.

 

Il bando AgevolaCredito è un’opportunità per le PMI dei territori di Milano, Monza-Brianza e Lodi di ottenere un contributo a fondo perduto, fino a 12 mila euro per impresa, nell’ambito di operazioni di finanziamento ottenuti per tramite dei confidi come FIDICOMET e ASCONFIDI LOMBARDIA.

Il beneficio consiste in un contributo per l’abbattimento del tasso di interesse applicato dagli istituti bancari per finanziamenti garantiti dai confidi, con le seguenti finalità:

  • INVESTIMENTI, comprese le operazioni in leasing (“Intervento 1”)
  • PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE (“Intervento 2”)
  • novità! RAZIONALIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO DELLA SITUAZIONE DEBITORIA (“Intervento 5”)

Ciascuno dei precedenti interventi dà inoltre accesso ad un ulteriore contributo per lABBATTIMENTO DEL COSTO DELLA GARANZIA prestata dai Confidi, fino al 50% dei costi (Intervento 3).

Infine, la misura prevede anche l’abbattimento del tasso di interesse sui FINANZIAMENTI EROGATI DIRETTAMENTE DAI CONFIDI, per esigenze di liquidità e investimento (Intervento 4).

Requisiti per accedere al Bando:

  • essere MPMI con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
  • essere attiva e in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese, con il pagamento del diritto camerale e con gli obblighi contributivi
  • non trovarsi in stato di difficoltà o in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio al momento della liquidazione del contributo.
  • aver sottoscritto un finanziamento coerente con le finalità e gli altri requisiti specifici espressi nel bando per ciascuna tipologia di Intervento.

 

Ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo pari a 12.000 euro, dato dalla somma del contributo in abbattimento del tasso di interesse per gli interventi 1, 2, 4, 5 (anche in caso di più finanziamenti presentati) e del contributo a fondo perduto in riduzione del costo della garanzia per l’intervento 3.

Il calcolo del contributo si basa, oltre che su tasso (TAN), importo e durata del finanziamento espressi nel contratto stipulato, anche sul tasso annuale di abbattimento previsto nel bando per ciascun intervento che prevede i seguenti massimali:

  • 2,5% per l’Intervento 1 (con possibilità di beneficiare di un tasso di abbattimento maggiore nel caso del possesso di specifiche condizioni), calcolato sulle spese effettivamente sostenute entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del finanziamento, a condizione che siano coerenti con quelle ammissibili dal bando
  • abbattimento totale del tasso di interesse per l’Intervento 2
  • 2,5% per l’Intervento 4
  • 2,5% per l’Intervento 5

La domanda di partecipazione dell’impresa si perfeziona esclusivamente con la trasmissione in via telematica, da parte di Confidi, della documentazione necessaria

Lo sportello telematico è sempre aperto salvo esaurimento delle risorse finanziarie.

Fidicomet può supportarti per valutare la finanziabilità della Tua impresa e per presentare la domanda di contributo.

 

Per info e contatti: sportello@fidicomet.it    –    Tel. 02/76.300.21

 

 

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