BANDO “SOSTEGNO ALLA COMPETITIVITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE E NON ALBERGHIERE ALL’ARIA APERTA”

La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Mazzali, ha approvato i criteri della misura, che promuove gli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative.
In particolare, sono individuate due linee di intervento:
1) la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta, in esercizio alla data di presentazione della domanda, gestite in forma giuridica d’impresa;
2) la realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta gestite in forma giuridica d’impresa.

Possono presentare domanda le PMI con i seguenti requisiti:

IN CASO DI RIQUALIFICAZIONE DI STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA O NON ALBERGHIERA ALL’ARIA APERTA IN ESERCIZIO
a) esercitano, ai sensi di SCIA di attività ricettiva o altro titolo abilitativo, l’attività regolarmente identificata da CIR e CIN o come ricettiva alberghiera  (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi); o ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici e campeggi);
b) risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale);
c) possiedono una sede operativa attiva sul territorio della Lombardia, come risultante da visura camerale, presso la quale è esercitata l’attività ricettiva oggetto di intervento;
d) sono in regola con la comunicazione dei flussi turistici e con la denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell’autorità di pubblica sicurezza con riferimento ai due anni precedenti, laddove applicabile;
e) dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.

IN CASO DI NUOVA STRUTTURA RICETTIVA
a) dichiarano l’intenzione di esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva, da comprovare mediante ottenimento – entro e non oltre la richiesta di erogazione del
saldo – di SCIA di attività ricettiva o altro titolo abilitativo di attività regolarmente identificata da CIR e CIN come ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere;
condhotel; alberghi diffusi) o ricettiva non alberghiera all’aria aperta  (villaggi turistici e campeggi);
b) dichiarano l’intenzione di attivare, entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo, una sede operativa in Lombardia presso la quale esercitare l’attività ricettiva oggetto di intervento;
c) risultano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale);
d) dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.

In base alla titolarità dell’immobile in cui è esercitata l’attività ricettiva sono ammissibili le seguenti spese:

A) TITOLARITA’ DELL’ IMMOBILE IN CAPO AL GESTORE DELLA STRUTTURA RICETTIVA O IN CAPO A PERSONA FISICA CHE NON SVOLGE ATTIVITA’ ECONOMICA
Se il soggetto richiedente è gestore della struttura ricettiva oggetto di intervento e contestualmente proprietario dell’immobile in cui è esercitata oppure gestore della struttura ricettiva oggetto di intervento esercitata in un immobile in locazione da una persona fisica che non svolge attività economica le spese ammissibili includono:
a) arredi macchinari attrezzature hardware e software;
b) opere edili-murarie e impiantistiche;
c) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b);
d) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a),

B) IN TUTTI GLI ALTRI CASI DI TITOLARITÀ DELL’IMMOBILE
In tutti gli altri casi di titolarità dell’immobile, il soggetto richiedente può presentare un progetto che include
esclusivamente spese di cui alla lettera a) arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software.

Relativamente all’immobile di esercizio dell’attività ricettiva, il richiedente non deve rendere alcuna dichiarazione.

Caratteristiche agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata per un’intensità  d’aiuto pari al 50% delle spese complessive ammissibili, fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile pari a 300.000 euroe la soglia di investimento che non deve essere inferiore a 80.000 euro.

La procedura sarà valutativa a sportello e il bando sarà pubblicato prossimamente.

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