Bando “LINEA SVILUPPO AZIENDALE” Regione Lombardia

La misura fa parte del Pacchetto Investimenti di Regione Lombardia, promosso nell’ambito della programmazione 2021-2027. E’ finalizzata ad agevolare l’attivazione di investimenti delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap) per favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa.

La dotazione finanziaria è di 115 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in due benefici

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento bancario a medio-lungo termine, a condizioni di mercato, finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento ed erogato dai “Soggetti Finanziatori” (Istituti bancari e Confidi convenzionati con Regione Lombardia per lo specifico bando);
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale, calcolato rispetto all’ammontare dell’investimento, con intensità variabile dal 5% al 50% a seconda della dimensione dell’impresa, dell’ubicazione della sede oggetto dell’investimento e del regime di aiuto scelto (si veda successivo approfondimento).

La somma di FINANZIAMENTO assistito dalla garanzia regionale + CONTRIBUTO può raggiungere fino al 100% di copertura dell’investimento ammissibile a seconda delle casistiche.

I progetti finanziabili vanno da un minimo di 100.000 euro ad un massimo di 3 milioni di euro.

Segue un riassunto delle principali condizioni del bando.

PRINCIPALI REQUISITI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) e MID-CAP (fino a 3.000 dipendenti)[1] che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale)
  • con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)
  • abbiano una Sede operativa oggetto del progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una Sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione
  • rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia, conformemente alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i.
  • che risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).

[1] Il requisito della dimensione d’impresa dev’essere mantenuto almeno sino alla data di concessione dell’Agevolazione.

NON SONO AMMISSIBILI LE IMPRESE:

  • afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca)[1]
  • le imprese afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione H 52 (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative)
  • le grandi strutture di vendita di cui all’articolo 4 del D.lgs. 114/1998 e s.m.i. (aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti);

Altre importanti limitazioni sono ben descritte nel bando, anche in riferimento al regime di aiuto adottato.

[1] ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili Progetti di investimento realizzati unicamente presso una sola Sede operativa ubicata in Lombardia, che comportino investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo

In particolare, per le MID-CAP che optano per il regime di aiuto ex art.14 del Regolamento GBER, saranno ammissibili investimenti in attivi materiali e/o immateriali afferenti solo alle seguenti tipologie:

  • all’avvio un nuovo stabilimento
  • alla diversificazione delle attività di uno stabilimento esistente, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.

DURATA MASSIMA dei progetti: 15 MESI dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

L’importo MINIMO dell’investimento dev’essere di euro 100 mila.

L’importo MASSIMO AGEVOLABILE (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) è di euro 6 milioni

NON sono in ogni caso ammissibili gli investimenti di cui all’Art. B.2.a, comma 3 dell’Avviso

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute nella sede operativa dichiarata e ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato applicabile, inerenti le seguenti voci:

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio, ammissibili solo per il regime de minimis e art. 14 del GBER;
  3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

Per le MidCap che presentano domanda a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale (ex art. 14 GBER), i costi degli attivi immateriali, derivanti dalla somma delle spese di cui alle precedenti lettere b) e c), sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali di investimento ammissibili.

Le spese devono essere effettivamente sostenute (fatturate e interamente quietanzate) a partire dal giorno successivo a quello dell’invio della domanda ed entro il termine di realizzazione del Progetto ossia entro 18 mesi dalla ricezione della comunicazione di concessione.

NON SONO AMMISSIBILI:

  • le spese per l’acquisto di rami di azienda;
  • le spese per affitti di terreni, fabbricati e immobili;
  • spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;
  • spese per l’acquisto di beni usati;
  • spese in auto-fatturazione e lavori in economia;
  • IVA
  • le spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento
  • fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000,00 (mille/00), siano esse fatture di acconto e/o di saldo.
  • Altre specifiche esclusioni elencate nel Bando al paragrafo B.3 comma 4.

 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  1. una GARANZIA REGIONALE GRATUITA su un FINANZIAMENTO a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  2. UN CONTRIBUTO a fondo perduto calcolato in percentuale rispetto alle spese ammissibili.

Il Contributo è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo. L’importo massimo agevolabile è di 3.000.000,00 di euro (anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore).

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

A parziale copertura dei costi sostenuti per realizzare il Progetto, Regione Lombardia, a seguito dell’esito positivo della valutazione della domanda, provvederà a riconoscere un Contributo il quale è calcolato in percentuale rispetto alle spese ammissibili. La percentuale applicabile dipende dai seguenti elementi:

  • la dimensione dell’impresa (MICRO – PICCOLA / MEDIA / MID-CAP)
  • l’ubicazione della sede oggetto dell’investimento in aree della Lombardia definite o meno “svantaggiate” secondo la Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia e quindi destinatarie o meno degli Aiuti a finalità Regionale (lo specifico elenco di queste aree è disponibile in allegato al bando e riguarda alcune zone delle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio, Mantova e Cremona)
  • il regime degli aiuti di stato applicabile tra quelli richiamati nel bando:
    • regime c.d. “di esenzione” di cui al Regolamento GBER Art. 14 (Aiuti a finalità regionale applicati alle zone svantaggiate definite come “Zone Criterio 1” e “Zone criterio 2”) e Art.17 (Aiuti agli investimenti)
    • regime de minimis

 

Il contributo concedibile è definito secondo le varie casistiche riportate nella seguente tabella:

 

 

Area intervento

 

 

Regime d’aiuto

Contributo massimo

Micro e Piccole Imprese

Contributo massimo

Medie Imprese

Contributo massimo MidCap

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia Aiuti “de minimis”

15%

15%

15%

Aiuti agli investimenti (art. 17 GBER)

15%

5%

n.a.

Area 2 – Sviluppo Aziendale aree aiuti a finalità regionale Aiuti a finalità regionale (art. 14 GBER) Zone criterio 1

aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

30% (di cui 20% maggiorazione PMI)

20% (di cui 10% maggiorazione PMI)

10%

Zone criterio 5

aree mappate nelle province di MN e CR

25% (di cui 20% maggiorazione PMI)

15% (di cui 10% maggiorazione PMI)

5%

Il Contributo (al netto dell’ESL determinato dalla garanzia) viene erogato in un’unica tranche a saldo, entro 30 gg dall’erogazione del saldo del Finanziamento da parte del Soggetto finanziatore.

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

Il Finanziamento assistito dalla Garanzia è obbligatorio ai fini della partecipazione al bando ed è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino alla copertura massima del 100% dell’investimento ammissibile[1] con esclusione delle spese di cui alla voce e) (v. paragrafo “Spese ammissibili”). Il Finanziamento è concesso ed erogato dai Soggetti finanziatori che hanno aderito alla Convenzione con Regione Lombardia e non costituisce aiuto, in quanto concesso a condizioni di mercato.

L’EROGAZIONE avviene in 2 tranche:

  • anticipazione, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, secondo le alternative a scelta tra il 20%, il 50% ed il 70% dell’importo finanziato, sulla base di quanto deliberato;
  • saldo a seguito della conclusione del Progetto, ed entro 45 giorni dalla verifica della rendicontazione delle spese sostenute.

L’IMPORTO MASSIMO del finanziamento è di Euro 2.850.000.

TASSO: determinato in funzione del livello di rischio assegnato al Soggetto richiedente

DURATA DEL FINANZIAMENTO (definita in semestri) tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, comprensivi di preammortamento massimo di 2 anni.

RIMBORSO con rate mensili, trimestrali o semestrali secondo le modalità definite dal Soggetto finanziatore

[1] La somma di contributo e finanziamento può non coprire il 100% dei costi nei casi in cui:

–  al momento della concessione venga applicato un regime di aiuto che prevede un’intensità di contributo inferiore o un limite di importo percepibile inferiore (es. de minimis) rispetto a quanto inizialmente preventivato;

–  venga applicato il regime di aiuto di cui all’ dell’art. 14 del GBER il quale prevede che l’impresa sostenga autonomamente almeno il 25% dei costi totali (con risorse proprie o con altre fonti di finanziamento in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico).

CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA

La Garanzia è prestata a titolo gratuito, a copertura dell’eventuale mancato rimborso, nel limite, del 70% dell’esposizione – per capitale, interessi contrattuali e di mora – per il singolo finanziamento.

L’intensità di aiuto della Garanzia, espressa in ESL (Equivalente Sovvenzione Lordo), viene determinata in fase di istruttoria e l’importo risultante viene considerato come parte del contributo massimo ottenibile.

A supporto dei Finanziamenti, potranno essere richieste ulteriori garanzie, di natura reale o personale, non di natura pubblica, da parte dei Soggetti finanziatori.

L’intensità dell’Agevolazione massima, intesa come sommatoria del Contributo e dell’ESL relativo alla Garanzia, è determinata entro i seguenti limiti:

 

AREA

 

REGIME AIUTO

Micro e Piccole Imprese

Medie Imprese

MidCap

 

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia

 

Aiuti “de minimis”

200.000 euro

200.000 euro

200.000 euro

Aiuti agli investimenti (art. 17 GBER)

20%

10%

n.a.

 

Area 2 – Sviluppo aziendale aree aiuti a finalità regionale

 

Aiuti a finalità regionale (art. 14 GBER)

Zone criterio 1

aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO

35% (di cui 20% maggiorazione PMI)

25% (di cui 10% maggiorazione PMI)

15%

Zone criterio 5

aree mappate nelle

province di MN e CR

30% (di cui 20% maggiorazione PMI)

20% (di cui 10% maggiorazione PMI)

10%

Nel caso in cui la somma teorica di Contributo ed ESL della garanzia risulti maggiore della soglia applicabile (di cui alla tabella sopra), il contributo viene ridotto fino al limite di agevolazione massima percepibile.

In ogni caso la somma tra Contributo e Finanziamento assistito da Garanzia non potrà superare i 3.000.000,00 di euro. Il massimale è tale anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIA

La domanda di partecipazione al bando può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it  a partire dalle ore 10:30 del 13 giugno 2023. Lo sportello rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria + una riserva aggiuntiva del 10%.

La domanda va compilata secondo un modello predisposto sul portale e dev’essere corredata dalla delibera di Finanziamento di un Soggetto finanziatore per un importo pari al 90% dell’investimento totale (oppure del 95% se si prevede che la domanda di agevolazione venga presentata dopo il 28 luglio 2023).

Il procedimento istruttorio è valutativo a sportello e prevede le verifiche di ammissibilità formale + tecnica. Quest’ultima è fatta sulla base di specifici criteri di valutazione con una griglia di punteggio e una soglia minima da raggiungere ai fini dell’ammissibilità.

In caso di ammissione, l’impresa riceve il provvedimento di Concessione in cui vengono indicati gli importi  deliberati di contributo e di finanziamento effettivamente ottenibile, con allegata la lettera di garanzia. Entro 45 giorni successivi, il soggetto beneficiario stipula il contratto di finanziamento con il Soggetto Finanziatore.