FONDO ROTATIVO IMPRESE per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il DL 152/2021 ha istituito una dotazione finanziaria di 180 milioni di euro per contributi a fondo perduto e 600 milioni di euro per finanziamenti a tasso agevolato per il supporto agli investimenti di media dimensione nel settore turistico.

Una riserva del 50% delle risorse è prevista per gli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota pari al 40% è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno.

Di seguito le principali caratteristiche della misura.

SOGGETTI BENEFICIARI

Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, nonché imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i Programmi di investimento devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali in Italia
  • prevedere spese ammissibili tra 500.000 euro e 10 milioni di euro
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda (per avvio si intende la data di inzio lavori o la data del primo impegno vincolante l’acquisto di un bene o servizio relativo all’investimento)
  • essere conclusi entro il 31 dicembre 2025
  • non devono arrecare un danno significativo all’ambiente (principio “DNSH“)
  • essere idonei a realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva attraverso le seguenti tipologie di intervento:

a)  Riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020;

b)  Interventi di riqualificazione antisismica di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;

c)  Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;

d)  Interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a), b) e c);

e)  Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;

f)  Interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.

g)  Interventi di acquisto/rinnovo di arredi (inclusa l’illuminotecnica).

AGEVOLAZIONI

L’ageovazione può arrivare a coprire fino al 100% delle spese ammissibili ed è composta dalla somma di:

  • un contributo a fondo perduto di intensità variabile (come meglio specificato in seguito) a seconda della dimensione dell’impresa e all’ubicazione della sede (o delle sedi) oggetto d’intervento rispetto alle zone identificate dal Ministero;
  • un finanziamento erogato da una banca finanziatrice. Il 50% del valore del finanziamento sarà a tasso agevolato dello 0,5% annuo a valere sul Fondo Rotativo Imprese, il rimanente 50% a tasso di mercato su fondi dell’istituto di credito. La Banca finanziatrice è scelta dall’impresa tra quelle aderenti alla Convenzione.

Per le strutture ricettive ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna il contributo a fondo perduto è del 10% per le grandi imprese, del 18% per le medie imprese, il 23% per le piccole imprese e 30% per le micro imprese.

Per le strutture ricettive ubicate nelle aree della c.d. “zona C” (di cui all’Allegato-Aiuto di Stato SA 101134)  il contributo a fondo perduto è del 5% per le grandi imprese, del 15% per le medie imprese, il 20% per le piccole imprese e 25% per le micro imprese.

Per le strutture ricettive nel resto d’Italia il contributo a fondo perduto è del 5% per le medie imprese e il 15% per le pmi (non è quindi previsto per le grandi imprese).

Le agevolazioni saranno erogate per Stati Avanzamento Lavori (SAL), per un massimo di 3 tranche compresa l’ultima a saldo. La prima tranche può essere  preventivamente richiesta nella misura del 20% a titolo di anticipazione (con eventuale sottoscrizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria) oppure a SAL, da presentare entro il primo anno, al raggiungimento del 20% della spesa totale.

Gli incentivi sono erogate nei limiti del Regolamento GBER (esenzione).

 

LE SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibilile le spese necessarie alle finalità degli interventi sopra indicati, con le seguenti caratteristiche:

  • al netto d’IVA;
  • sostenute dal soggetto beneficiario per l’acquisizione di beni (nuovi) e servizi rientranti nelle definizioni e nei limiti espressi nell’allegato Spese-ammissibili_Art.-3_21.09
  • per investimenti ammortizzabili acquisiti in proprietà regolarmente contabilizzate e iscritte in bilancio per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le Grandi imprese;
  • pagate esclusivamente, integralmente ed in modo diretto tramite un conto corrente bancario dedicato alla realizzazione del Programma di investimento.

PRESENTAZIONE

La presentazione avverrà online sul sito di Invitalia (soggetto gestore incaricato dal Ministero del Turismo).

Ad oggi, non sono ancora stati pubblicati la modulistica, la procedura di dettaglio e i termini di apertura e chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.

Le valutazioni saranno effettuate sulla base dell’ordine di presentazione.

Ai fini dell’accesso al Finanziamento, le imprese devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito e una Delibera positiva da parte di una Banca finanziatrice in relazione all’importo del Finanziamento richiesto.

La lista della documentazione da predisporre (di cui all’Art. 9 dell’AVVISO) e le informazioni di dettaglio sulla misura sono disponibili nell’allegato: AVVISO-Art.-3_10135_5.8.2022_signed